L’Abruzzo è una terra di mare e di montagna, è altamente vocato per la viticoltura grazie alle condizioni ideali di illuminazione, temperature e piovosità. Nella seconda metà del XX secolo, grazie all’opera di produttori lungimiranti, la produzione del vino ha cambiato rotta, valorizzando il territorio e i vitigni locali. Il vigneto abruzzese è leggermente più concentrato sui vitigni a bacca nera, tra cui il protagonista indiscusso è il montepulciano, presente in quasi tutte le denominazioni regionali. Nel Montepulciano d’Abruzzo Doc rivela la sua pronta beva, nella Docg Colline Teramane invece spiccano le doti di longevità. Viene utilizzato anche per la produzione del Carasuolo d’Abruzzo Doc, rosato bandiera della regione. Tra i vitigni a bacca bianca, ai trebbiani toscano e abruzzese che hanno fatto la storia con la denominazione Trebbiano d’Abruzzo Doc si sono affiancati negli ultimi vent’anni gli altri vitigni autoctoni pecorino, passerina, cococciola e montonico. Una regione con una forte identità e che ha saputo valorizzare un territorio vocato alla viticoltura.
Chiusa Grande
Nocciano - Pescara
San Lorenzo Vini
Castilenti - Teramo